Tiro al prosciutto

Stampa  Scritto da Administrator    Martedì 10 Aprile 2007 00:00

Manifestazione del tiro al prosciutto.

La manifestazione dello "sparo al prosciutto", a Campora, ha una tradizione molto antica, risale a piú di un centinaio di anni fa. Pare che siano stati i briganti ad introdurla, i quali, per passare il tempo e forse anche per tenersi allenati, si disputavano un prosciutto, mettendolo come obiettivo per il tiro a segno.

I briganti sono ormai leggenda, ma la tradizione è rimasta viva nello spirito dei camporesi, che vi partecipano puntualmente ogni anno. Si svolge il martedí dopo Pasqua per chiudere un periodo di letizie ed é un'allegra alternativa alla quotidianitá.
La manifestazione si svolge sul ponte Scalone (strada provinciale di Campora che conduce a Piaggine) che attraversa il torrente Torno, in uno scenario, in mezzo alle rupi, veramente suggestivo. La gara consiste nel colpire il bersaglio, sospeso a 72 metri di distanza, possibilmente con un solo colpo. La difficoltá è dovuta non solo alla distanza, ma anche allo spostamento d´aria che provoca il boato del fucile nel canyon di roccia calcarea. Anticamente il bersaglio era un prosciutto vero ed i partecipanti dovevano colpire l'osso al centro, ma poichè veniva quasi distrutto dalla pallottola, è stato sostituito da una sagoma che lo raffigura. Ogni anno si iscrivono alla gara centinaia di persone , che arrivano da tutto il Cilento per poter partecipare all'evento, unico nel suo genere. Il vincitore si porta poi a casa il prosciutto, il secondo ed il terzo classificato vincono dei prodotti locali ed una targa ricordo. Anticamente il vincitore invitava a casa sua tutti i partecipanti ed offriva loro il prosciutto vinto, ma da quando la gara si è estesa al di fuori del Paese, è la Proloco ad offrire panini con prosciutto a tutti i presenti.