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L'ascensione ed il latte propiziatorio

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vivi.jpgUna delle tradizioni piú singolari dei contadini e dei pastori, nel giorno dell´ascensione, é quella di regalare il latte delle loro capre o mucche a tutti i passanti. In questo giorno, infatti, vi é per le campagne un andirivieni di adulti e bambini che muniti di secchiello vanno a ricevere il loro dono. Il latte viene poi bevuto fresco, senza essere processato o fermentato, se ne avanza viene utilizzato in cucina per cuocervi la pasta o il riso.
L'ascensione, che si celebra il quarantesimo giorno dopo il sabato

della Pasqua , ricorda il distacco definitivo di Gesú dalla vita terrena per ricongiungersi al Padre nei cieli. L´ascensione é anche il fulcro del risveglio e del rinnovamento, infatti la primavera, al culmine della sua fioritura, inizia a mutare i fiori in frutti.

 

L'antico contadino dedicava questo periodo dell´anno a Marte, Dio dei raccolti oltre che della guerra, venerandolo affinché proteggesse i nuovi frutti della terra. Uno dei riti propiziatori in quest'occasione era appunto quello di bere il latte fresco ricevuto in dono dai pastori. Vendere il latte in questo giorno sarebbe stato nefasto sia per il raccolto che per i capi di bestiame.

Il latte, ninfa vitale per lo sviluppo e la salute dei bambini, é anche il simbolo della genuinitá, della purezza e quindi della crescita spirituale.