Benvenuto a Campora
La mietitura del grano
I mietitori erano i padroni del terreno insieme a quelli dei campi vicini, che si organizzavano con le cosidette "iurnate rennete", cioé si aiutavano l´un l´altro, o chiamavano anche dei ragazzi a cottimo.
Il grano si mieteva, e si miete tutt´ora, quando il chicco ha raggiunto il culmine della maturazione, cioé prima che lo stelo si spezzi e perda la sua elasticitá.
I 18 anni di Valerio
Valerio Feola, per gli amici Polidoro, ha festeggiato con amici e parenti i suoi 18 anni.
Più di duecento invitati sono venuti a rendergli omaggio ed a festeggiare l'evento con un succulento e sontuoso banchetto, organizzato dal ristorante "da Mario" e animato dalla musica e dai giochi di DJ Pachi. La festa è terminata alle prime luci dell'alba.
Concorso dei Balconi Fioriti
L'idea dei balconi fioriti è nata per incentivare tutti gli abitanti a rendere più ospitale ed accogliente il proprio paese. Un solo fiore su un muro brullo dà quel tocco magico che rende un luogo suggestivo.
L'associazione "Nuovi Orizzonti Cilentani" , la cui presidente è la Dott.ssa Maria Astore di Vallo, è nata nel 2007 per approfondire la ricerca storica della nostra regione e per promuovere eventi culturali che valorizzino il territorio.
I "Balconi fioriti" è stato uno dei primi eventi sponsorizzato ed organizzato dall'associazione, a Campora, la sera del 26 luglio 2008.
Presentazione del libro - Ferrara - di P. Persico
Nell'Auditorium del Seminario Diocesano di Vallo della Lucania é stato presentato il libro "Ferrara", scritto dal Prof. Pasquale Persico, dedicato a sua sorella, l'indimenticabile Graziella Persico, scomparsa l`anno scorso.
Alle ore 19, la serata ha avuto inizio con dei suggestivi canti medioevali diretti dal maestro Mangroveio. La sala era piena
Il culto di San Vito a Campora
La capillare diffusione del culto del martire Vito, in quasi tutta la penisola italiana, dimostra la straordinaria importanza che questo Santo ebbe fin dalle epoche piú antiche.
Al tempo della dominazione longobarda, il culto del martire lucano conobbe il suo apogeo nell´area italiana. Tra l'VIII ed il X secolo, si moltiplicano le chiese e le cappelle a Lui intitolate in tutta la penisola, mentre con il trasferimento delle reliquie in Francia se ne avvia la diffusione in aerea franco-sassone e