Le feste

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Le feste patronali 

Tra le manifestazioni più importanti segnaliamo:
- la Gara di tiro al prosciutto ad aprile,
- la Sagra dei prodotti tipici locali dall'1 all'8 agosto,
- S. Nicola di Bari, Santo patrono il 6 dicembre,
- la natività della Madonna, festa di S. Maria della Neve e la "Processione dei Canestri" il 5 agosto; 
- la festa di S. Vito, il 15 giugno.


La Sagra dello sparo al prosciutto

La Pro Loco organizza la manifestazione dello sparo al prosciutto rinnovando una tradizione molto sentita.   L’appuntamento è sul ponte Scalone (strada provinciale di Campora che conduce a Piaggine) per tentare con un solo colpo di fucile di centrare il prosciutto sospeso a 72 metri di distanza.
Si narra che circa duecento anni fa un gruppo di amici camporesi vollero giocarsi un prosciutto colpendolo con un fucile a bacchetta e stabilendo che il primo che riuscisse a colpirlo dritto all’osso sarebbe stato il vincitore.
Da quell’avvenimento è nato l’attuale evento che per anni ha sostituito il prosciutto con un tiro a segno posto alla distanza di 72 metri.

Festa di San Nicola di Bari
S. Nicola di Bari è considerato patrono di Campora perchè secondo un'antica leggenda un gruppo di briganti intraviste le poche case che costituivano il paese decise di avviarsi verso queste con l'intento di saccheggiarla.
S. Nicola, nelle vesti di un vecchio mendicante, li convinse ad abbandonare l'intento informandoli del pericolo che avrebbero corso attraversando la grande rupe che circondava quel gruppo di case.
Così i malviventi, seguito il monito del Santo, abbandonarono l'impresa e il paese fu salvo.

Madonna della Neve
Si festeggia il 5 agosto, con la caratteristica “processione dei canestri”: ragazze in costume recano canestri colmi di frutti della campagna, specie formaggio, fino alla cappella della Neve poco fuori dall’abitato.
I canestri, il giorno dopo, saranno messi all’asta “lume di candela” per finanziare i festeggiamenti serali.